Canzoni d’amore
Testo e musica di Carlo Audino
Lasciati andare alla mia follia
ai sogni della mia età
ascolta tutte le mie poesie
che scrivo solo per te
per te…per te…per te
Mangi un gelato e metti su una crema
stai sul mio telo con me
il sole bacia sulla fronte e poi
il mare canta canzoni
per te…per te…per te
Canzoni piene d'amore
sto cantando al mare
che parlano di te e di me
Canzoni fatte col cuore
sotto al tuo ombrellone
con questo vento che ci porta via
Sento l'estate che ruggisce ancora
un grande amore sarà
Guarda i gabbiani: volano sul mare
ed io qui scrivo canzoni
per te…per te…per te
Canzoni piene d ' amore
Quanto freme il cuore
La prossima estate
sto cantando al mare
degustando il sale
tornerò in spiaggia
che parlano di te e di me
ed un the alla menta
farò un tuffo e poi
Canzoni dall'ombrellone
Piene d'amore
Suonerò canzoni
sto cantando al sole
le ragazze sole
al sole caldo
sotto questo vento che va
prendono un commento di già
al vento forte
Canzoni fatte col cuore
Parlano d'amore
Canterò canzoni
sto urlando in coro
un sussurro d'oro
tutti insieme
con gli amici attorno a un falò
ed un testo che canterò
attorno al fuoco
Canzoni piene d'amore
Canterò canzoni
Canterò canzoni
sto cantando in spiaggia
contando le onde
fatte col cuore
con gli amici in coro con me
che si infrangono su di te
con gli amici miei
CREDITS
Carlo Audino : voce, cori, chitarre
Riccardo Taddei : tastiere e piano
Simone Ceracchi : basso
Luca Fareri : batteria
Registrato presso LR STUDIO di Lariano (RM)
Radiodate 28 Maggio 2021
Arrangiamenti di Carlo Audino e Riccardo Taddei
Testo e musica di Carlo Audino
Sabrina Seaside : art director
Approfondimento
Quanti ricordi, quanti pomeriggi passati sopra un asciugamano a suonare la chitarra sulla spiaggia con gli amici. Ricordo benissimo gli sguardi, i sorrisi, le voci, gli odori… il tutto miscelato dal frastuono delle onde e dei bambini che costruivano castelli di sabbia. Ho scritto almeno una decina di brani in riva al mare: qualcuno con amore, qualcuno con riflessioni profonde suscitate dall’infinito spazio rotto solo dal rumore delle onde. E così non poteva mancare una canzone dedicata alla comitiva che cantava, innamorandosi l’uno dell’altro, che trascorreva interi pomeriggi e anche molte serate in riva al mare a cantare finchè c’era voce. Li ho persi tutti di vista, anche se temo a chiedere poichè so benissimo che molti di loro non ci sono più. E così quando canto questo brano mi emoziono ancora di più pensando a loro. Proprio a loro ho pensato nell’inserimento del pianoforte sul finale. Un malinconico, affettuoso saluto ai miei cari amici.
Aspetto tecnico
A
livello puramente tecnico, va detto che in “Canzoni d’amore” esce molto dello stile di colui che mi ha plasmato nei primi anni di crescita sia da chitarrista che da autore. Infatti quando la cantavo agli amici spesso non credevano che fosse stata scritta da me ma da lui: Ivan Graziani, il mio riferimento del giovane Carlo chitarrista in erba, appunto.
Lo schema ABAB in verità potrebbe essere ABAC in quanto sull’inciso finale ho voluto sperimentare l’introduzione di un coro a tre voci, come si converrebbe in un canto attorno ad un falò sulla spiaggia. Le parti infatti sono disallineate con la voce principale e le parole del testo si legano per similitudine alle parole del canto centrale: questo sempre a voler rimarcare lo stile “falò sulla spiaggia” dove non si conoscono tanto i testi ed allora alcuni gruppi cantano un testo ed altri qualcosa di simile!
Ad esempio, la voce centrale recita “Canzoni dall’ombrellone – sto cantando al sole”, ed il primo coro similmente dice “Piene d’amore – le ragazze sole” e l’altro “Suonerò canzoni – al sole caldo”.