Chi

  • 21 Aprile 2021

Sono molti anni che frequento l’ambiente della musica, un po’ per passione un po’ per gioco ma anche per lavoro.
Molti anni fa creai uno studio di registrazione proprio per poter registrare liberamente i miei brani ma poi gli amici mi venivano sempre a trovare per scroccare una incisione dei loro pezzi e così ho potuto fare molta esperienza come fonico e arrangiatore, più che registrare fisicamente le mie canzoni!

Poi ci sono stati per lunghi anni i concorsi, i festivals, le gare canore e chi più ne ha più ne metta!
L’unico vero vantaggio di queste manifestazioni era la possibilità di poter conoscere altri artisti che condividevano le mie stesse passioni.
Poi è arrivato il mondo reale ed i sogni di musica si sono trasformati in matrimonio, figli, casa, mutuo, carriera e così qualche composizione qua e la era fatta nei ritagli di tempo.
In compenso non mi sono mai fermato con le serate musicali, anche per arrotondare qualche soldino in più, e quando tutto il mondo reale si è frantumato (trasformandosi in separazione, divorzio, maggiore età dei figli, prepensionamento per incidente stradale,…) allora è tornato alla ribalta il mio lato artistico, con una ben più profonda maturità ed esperienza (tangibile anche nei brani di recente creazione), la voce più matura e perfettamente cavalcabile.

Così in questa seconda/terza fase della mia età, quando mi accorgo che molti amici inspiegabilmente non si incontrano più per strada, in nessuna strada (almeno terrena), allora mi sono reso conto che, prima di organizzare con loro una strimpellata su una spiaggia Celeste, dovrò fare in modo di rendere pubbliche tutte ( o quasi) le mie canzoni.
Esse sono state per me un momento di sfogo, di esternazione dei miei sentimenti in quel preciso momento della mia vita, e descrivono quello che accadeva dentro e fuori di me.
Il bello delle canzoni è che, se talune sensazioni vengono ben incastonate nella brano che stai componendo, quasi certamente proverai quelle stesse emozioni ogni volta che, concentrato, la ascolterai, anche a distanza di molti anni: io addirittura riesco a sentire gli odori e i sapori, ad esempio, di un bacio…
E allora, siccome anche altri possono provare qualche emozione ascoltando le mie canzoni, perchè non condividerle con più persone possibili?

Una volta si faceva questo per avere successo e per dare una svolta economica alla propria vita: adesso questo è praticamente impossibile.
Solo in questi giorni, dopo aver ricevuto circa 13.000 streaming tra Spotify e YouTube con cinque brani, ho calcolato di avere diritto ad un compenso totale di circa 34,08 euro e quindi potrei andare a mangiare una pizza brindando con una spumeggiante birra (piccola) alla salute dei miei più fedeli ascoltatori.
Ma alla fine è proprio questo pensiero, quello di avere dei “followers” che provano emozioni con i miei brani, che mi ripaga davvero e abbondantemente delle spese sostenute e del lavoro artistico svolto.

Infine, ho sempre preferito la vera musica, quella suonata, quella che una volta si poteva replicare in una piazza gremita di gente, senza dover ricorrere a raddrizzatori, vocoder, basi e, peggio, playback vocali!
Bene, adesso, se non lo hai ancora fatto, ti invito a mettere pollici, cuori, “segui” e “follow” su tutti i miei brani (specialmente su Spotify e YouTube).
Puoi ascoltare le mie canzoni e intervenire nei blog che vorrei creare appositamente per dare voce a questo magnifico “Digital Soul Club”.
Grazie per la tua attenzione e spero di poterti incontrare al più presto.
Carlo

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