Tela di ragno

Tela di ragno

Testo e musica di Carlo Audino

Oh fila, questo ragno come fila
la sua tela qui in cucina
mentre parlo un po' con te

E parlo, tu mi ascolti mentre lavi
piatti sporchi di allegria
che è volata in casa tua

     Oh, se almeno ti ipnotizzassi
     o se sapessi che mi ami
     Oh se ne avessi la forza

          allora direi che ti amo
          si ti amo tanto
          vorrei prenderti per mano
          carezzare i capelli e baciarti la bocca
          
          oh, ma ti amo, 
          ti amo, ti adoro e ti voglio,
          se non fosse per il mio orgoglio
          che mi frena questa sera

e intanto fila, questo ragno come fila
la sua tela qui in cucina
mentre parlo un po' con te

Oh, se tu almeno mi parlassi
per dirmi che ne pensi
di un bel guaio, io e te

Oh, ma taci, tu non parli e sei scortese
non sorridi e se mi guardi
sembra che non fossi qui

     Oh, se almeno ti ipnotizzassi
     o se sapessi che mi ami
     Oh se ne avessi la forza

          allora direi che ti amo 
          si ti amo tanto
          vorrei prenderti per mano
          carezzare i capelli e baciarti la bocca

          oh, ma ti amo, ti amo, ti adoro e ti voglio
          se non fosse per il mio orgoglio
          che mi frena questa sera

          oh, ma vai, tu mi sfuggi, vai via
          non vuoi la mia compagnia
          rimango da solo in cucina

a guardare come fila questo ragno come fila
la sua tela qui in cucina
mentre parlo da solo di te

oh, fila questo ragno come fila
la sua tela qui in cucina
mentre parlo da solo di te
mentre parlo da solo di te
oh fila!

CREDITS

Carlo Audino : voce e chitarre

Riccardo Taddei : tastiere

Simone Ceracchi : basso

Luca Fareri : batteria

Registrato presso LR STUDIO di Lariano (RM)

Radiodate 6 Agosto 2021

Arrangiamenti di Carlo Audino e Riccardo Taddei

Testo e musica di Carlo Audino

Sabrina Seaside : art director


Approfondimento

Quanto è difficile per una persona timida dichiararsi alla propria amata! Io lo so benissimo! E così in una delle tante feste (mi sembra a Passoscuro, vicino Roma) che organizzavamo con gli amici sono stato invitato proprio perchè cantavo e suonavo (nonostante la mia timidezza) ma in quella circostanza fui travolto dalla bellezza della “padrona di casa” che oltretutto era single come me! E così mi accodai e la aiutai in tutto quello che potevo fare, compreso la pulizia finale dei piatti, con pochi ospiti rimasti a chiacchierare di la. Lei lavava i piatti ed io li asciugavo guardandola sempre più intensamente e fantasticando con la mente. Inutile dire che non trovai il coraggio di dichiararmi e quando tornai a casa scrissi di getto questa “Tela di ragno”. Qualcuno però deve averle parlato e fatto ascoltare la mia canzone per lei perchè qualche mese dopo, con la scusa di offrirmi una tazza di tè, i genitori mi invitarono a casa e la mamma, dopo un po’, mi fece questa domanda: “Carlo, caro, ti volevo chiedere una cosa. Tu sai che io sono premurosa nella pulizia…anche alla casa di Passoscuro. Ti volevo chiedere: esattamente dove hai visto la ragnatela in cucina?”.


Aspetto tecnico

A livello tecnico è stata una registrazione velocissima! Ho buttato giù un arrangiamento, col Maestro Riccardo Taddei, molto vicino a quello originario e poi i ragazzi hanno fatto il resto. Io ho cantato e suonato le chitarre, Riccardo Taddei le tastiere, Simone Ceracchi il basso e Luca Fareri la batteria. Lo stile è molto alla Ivan Graziani, tutto sommato in quell’epoca era il mio riferimento primario. Nel video invece mi sono divertito ad inserire qualche piccola animazione sulle normali immagini di me che canto e suono.



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